Oltre 100.000 unità abitative all’anno da mettere sul mercato domestico libico per i prossimi 5 anni, per un totale di oltre 550.000
Circa 250.000 di queste sono da terminare, fra Tripoli e Bengasi e le altre grandi città libiche, che sono il frutto del piano ventennale varato da Gheddafi che si è interrotto nel 2011.
Chi è stato in Libia in questi ultimi anni ne ha viste per chilometri lungo la strada che porta all’aeroporto Internazionale di Tripoli o fuori Bengasi. Alcune terminate e solo da arredare altre da completare.
Nel Forum tenutosi a Tunisi al Laico Hotel governo, banche, assicurazioni, investitori privati e fondi d’investimento si sono confrontati sulle modalità per poter realizzare questa grande operazione di real estate.
Quali nuove norme adottare per il passaggio di proprietà dal Governo ai Privati e ai Fondi.
Come far tesoro dell’esperienza della ricostruzione di Beirut in Libano che è stata, con l’ideazione di soluzioni finanziarie innovative, una scommessa vinta a beneficio di tutti gli stakeholders, compresi i cittadini libanesi meno abbienti.
Un’attività che potrà dare un forte impulso all’economia locale e sarà nuovamente, come negli anni della loro costruzione, punto di attrazione e di arrivo per la manodopera di provenienza dai paesi vicini.
Uno scenario per le forniture di materiale da costruzione, per le tecnologie relative e per arredi per la casa che deve entrare nella radar delle Imprese Italiane.
Può sembrare particolare parlare di questo progetto quando i nostri telegiornali raccontano di una situazione non completamente pacificata ma come molti Imprenditori ben sanno individuare, in anticipo sugli altri, delle opportunità all’estero è la chiave del successo e della crescita aziendale in tempi di crisi interna.
La Libia la scorsa settimana è tornata quasi ai massimi livelli di estrazione giornaliera di oil con punte di 1.200.000 barili, il prezzo del greggio è tornato a livelli intorno ai 70 dollari per barile contro i 25 di due anni fa, un indicatore chiaro della possibile capacità di spesa di cui beneficerà il settore pubblico nel prossimo futuro.
La Conferenza di Palermo di questi giorni con la stretta di mano fra Al Serraj e il Feldmaresciallo Haftar sembra essere un importante segnale positivo.
Show Yourself ha partecipato al Forum in modo da individuare per le Aziende Italiane gli spazi per fornire i propri prodotti per i settori coinvolti.
Presidente dell’HB Group Mr. Hosni Bay
Fra gli sponsor del Forum c’è l’HB Group (Husni Bey Group) di cui Mr. Hosni è Chairman. Una lunga esperienza nel settore dell’impresa privata con interessi che spaziano nella distribuzione alimentare, nella gestione delle merci, nelle costruzioni, nelle assicurazioni, nelle banche e nell’istruzione. Uomo di cultura, con riconoscimenti ufficiali in tutto l’Occidente rappresenta la Libia moderna, aperta al mondo, detentore e diffusore di idee innovative, fortemente legato alla sua terra con una vita ricca di esperienze forti che gli consentono di essere oggi un riferimento per molti connazionali.
La sua ottima conoscenza della lingua italiana permette di rendere fruibili a chiunque le importanti considerazioni che ci ha fatto sul Forum e sugli sviluppi del settore Real Estate e le positive implicazioni per le Imprese Italiane.
Parte 1 – La ricchezza dei libici depositata nelle banche e lo sviluppo atteso nel settore edilizio con la spinta del privato
Parte 2 – Soluzioni per la ricostruzione, fondi pubblici e situazione economica
Parte 3 – 550.000 unità abitative che valore per le Aziende Italiane del settore
Parte 4 – Ricostruzione Bengasi, Municipalità e Elezioni 2019
Libia, Fiera Maggio 2018