Progetto Fresh Fish in Dubai

I ristoratori italiani ed i manager di alcuni fra i top restaurant della capitale degli UAE si sono dichiarati entusiasti all’idea di poter avere pesce fresco dal Mediterraneo in quantità per i propri ristoranti ( Sass, Roberto’s, Okku, La Petite Maison, Cheryl del Capitol Club, e il Cipriani di Abu Dhabi). Dubai è infatti un mercato estremamente ricco e pagante per i prodotti dell’alta cucina internazionale.
La scommessa è stata quella di portare quindi pesce fresco dall’Adriatico sulle loro tavole e permettere così di gustare dei sapori ben diversi da quelli dei pesci congelati provenienti dall’Atlantico, dagli allevamenti del Mediterraneo o di quello proveniente dalle pescose coste dell’Oman che però scontano una scarsissima attenzione alla catena del freddo con inevitabili cadute qualitative del prodotto.

Si è provveduto quindi ad effettuare un’analisi di mercato con una trasferta a Dubai in occasione della più grande fiera del settore food la Gulfood e ad effettuare la ricerca, selezione ed individuazione di un importatore locale che fosse adatto a partecipare al progetto insieme alla società italiana incaricata dell’approvvigionamento del pesce, della sua preparazione e spedizione.
Ciò ha anche permesso di rilevare alcuni elementi particolarmente interessanti per quanto alle potenzialità del Mercato Locale.
Il valore di potenziale economico assegnato a quest’area rileva dall’importante presenza alla Fiera di moltissimi espositori da tutti i Continenti, sia in forma istituzionale che come singole Aziende. L’Area del Golfo esprime una forte ricchezza economica, dovuta alle risorse energetiche nel sottosuolo, all’importante numero di abitanti dei paesi che la compongono ed al crescente aumento del flusso turistico.

Quest’ultima considerazione vale oggi soprattutto per Dubai ma è facile pensare che possa nei prossimi anni essere vero anche per il Qatar e l’Oman. Contemporaneamente la mancanza di una capacità produttiva alimentare propria importante, dovuta alle condizioni meteo–climatiche, alla conformazione del territorio, sostanzialmente desertico e ad altri fattori storico culturali esalta la necessità di importare la maggior parte delle derrate alimentari, dei prodotti e delle tecnologie necessarie al settore agroalimentare.

Il valore assegnato al brand “made in Italy” emerge in molti settori merceologici, molti Paesi e produttori non italiani usano o abusano di nomi tipicamente italiani (il cosiddetto effetto Italian Sound) per promuovere prodotti che vanno dalla pasta ai formaggi agli affettati ai dolci. Lasagna, gnocchi, più generalmente “pasta”, “mozarella”(con una z sola), “parmisan”, “olive oil” e altro testimoniano questo, come anche marchi aziendali “Nonno Mario” e/o altro. Aziende francesi, australiane, marocchine, spagnole e qatarine ne danno ampia testimonianza.
La conferma la si rinviene anche nella GDO locale dove si ritrovano gli stessi marchi menzionati nei locali dei vari Carrefour, Spinneys, Choitrans e Geant.

Settore Pesce Fresco

L’analisi del Mercato Locale a Dubai fa rilevare che il forte quantitativo di pesce fresco giornaliero, stimato da fonti ufficiali locali in circa 600 tonnellate al giorno, arriva dai mari dei Paesi limitrofi Oman e India con un approvvigionamento giornaliero che evidenzia una varietà importante abbinata però ad una scarsa qualità dovuta ad una inesistente catena del freddo. Il pesce arriva su barche prive di ghiacciaie e viene esposto al Mercato del Pesce di Deira su banchi a temperatura ambiente per tutta la giornata, dalle 06 alle 23, con temperature esterne che, facilmente, raggiungono i 30 gradi anche nel mese di febbraio o in contenitori frigo posizionati sui cassoni pick up dopo tre/quattro ore di strada. Questi fattori renderanno vantaggiosi alcuni elementi del nostro progetto anche per quanto al piano di marketing.

La maggior parte degli acquirenti professionali in questo mercato sono i ristoratori locali, mentre i ristoratori dei ristoranti dei principali alberghi e di quelli più di tendenza si approvvigionano sui mercati esteri per il tramite del più grosso importatore locale (Fish Express). Branzini e orate dagli allevamenti da Grecia e Turchia, sogliole dall’Atlantico Francese sono, insieme a tonno, gamberi, ostriche, vongole, mitili, aragoste, astici e granchi giganti vivi, i principali elementi di confronto.
Alcuni menù recuperati nelle serate destinate ai colloqui con i personaggi di cui sopra permettono di affermare che tranci di branzino da allevamento o sogliole dell’atlantico vengono venduti, rispettivamente, a € 95 e 65 a porzione.
Questo ad indicare come un pesce di qualità italiana può essere considerato di molto interesse per questa fascia di mercato che rappresenta, come già noto, il nostro target di riferimento.

Il distributore individuato nei mesi scorsi dalle nostre attività di ricerca sul mercato locale, la Simply Gourmet Foodstuff LLC, è un operatore presente da 15 anni sul mercato della ristorazione con prodotti di carne fresca, di provenienza canadese con certificazione Halal.
Oltre ad avere una clientele di circa 140 clienti (alberghi e ristoranti), di cui una cospicua fetta composta da circa 70 clienti proprietari di ristoranti italiani, ha all’interno del Dubai Mall il più grande al mondo, posto a ridosso della Burj Khalifa, attrazione topica per essere la più alta del mondo, per l’esattezza nei locali Gourmet della Galerie Lafayette, un banco distribuzione a marchio proprio che rifornisce di carne tutti i ristoratori presenti all’interno.

Il proprietario, Mr. Wahid Kandil, ha intenzione di espandere, con un bancone destinato al pesce fresco italiano, tale distribuzione all’interno del prestigioso locale. In crescita nel suo business, attualmente vende circa 40 tonnellate di carne fresca al mese, è fortemente interessato a diversificare l’offerta di prodotti verso la sua clientela, allargandone anche la base alla GDO, ed ha preso dei nuovi locali con celle frigorifero per poter meglio affrontare i tassi di crescita che prevede per i prossimi anni.

Si definisce quindi di provvedere all’invio venerdì 27/02, visto che gli incontri con l’Importatore si è evidenziata la possibilità che lo stesso possa ricevere la merce anche nella mattinata del sabato con vettore aereo Lufthansa. L’importatore si dice disponibile per questo primo invio di test a distribuire a 5-6 ristoratori, già individuati, cassette dove ricomporrà un mix di prodotti sottolineando, contestualmente, la necessità di organizzare per le spedizioni successive, direttamente dall’Italia, la distribuzione delle cassette con l’indicazione del Cliente finale.…

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