Corno D’Africa – Il Puntland è uno Stato autonomo da 21 anni che fa parte della Somalia. Fra il 15 e il 17 settembre 2019, il Governo ha organizzato il primo Puntland Investment Forum a Garowe, tre giornate di lavoro che hanno visto la fattiva partecipazione di oltre 500 partecipanti con molte delegazioni straniere, tra cui la Show Yourself.
Un’economia, quella del Puntland, che ha i suoi pilastri nell’allevamento, nella pesca, nell’incenso di altissima qualità e nelle importanti risorse minerarie ancora da sfruttare.
La partecipazione al Forum e una serie di incontri con le Autorità Locali, in primis con il Presidente, Said Abdullahi Deni, poi con il Ministro della Pesca, Farah M.H. Muse, il Ministro dei Porti, Mohamed Abdi Osman, il Ministro del Commercio, dell’Industria e degli Investimenti, Abdullahi Abdi, il Ministro della Giustizia, Ismail Mohamed Warsame, ma anche con operatori economici privati, uomini di cultura, donne attiviste per i diritti civili, archeologi, storici, accademici e studenti ed una serie di trasferte sul territorio hanno permesso di rilevare che è partita la fase di aiuto, da parte degli Organismi Internazionali, alla costruzione delle imprese e dei progetti infrastrutturali destinati a far uscire il Paese da una fase storica di stagnazione.
Sono in corso azioni rivolte all’ammodernamento del settore della pesca, come il miglioramento delle flotte e la realizzazione di strutture logistiche a terra attrezzate nella maniera più moderna per garantire, da una parte, la corretta catena del freddo e, dall’altra, la lavorazione del pescato, così da creare valore.
Anche nel settore della trasformazione alimentare si stanno attuando progetti per la realizzazione di impianti di macellazione moderni che permettano di realizzare prodotti di qualità destinati ad essere offerti sui mercati limitrofi.
Consapevoli anche del valore del settore culturale ed archeologico in chiave di sviluppo turistico sono stati realizzati accordi di collaborazione fra CAARI – Cultural and Archeo-Anthropological Research Insitute della Addoun University e l’Università Cattolica di Milano.
Paradigmatico di questo nuovo corso, il progetto che ha visto l’avvio dei lavori del porto di Garacad, che si propone come il più importante progetto di sviluppo infrastrutturale di tutta l’Africa Orientale. Infatti, oltre alle attività marittime che permetteranno alla Regione di dotarsi di una moderna struttura portuale, lo stesso sarà punto di partenza per una strada che unirà il mare all’Etiopia, con un percorso di circa 300 chilometri che faciliterà il raggiungimento di un mercato interno di oltre 100 milioni di persone.